lunedì 24 febbraio 2014

Lo storyboard

“All’improvviso giro un angolo e trovo un bambino che, credendo di non essere visto, con un sasso in mano mira verso un’invitante finestra. Mentre lancia il sasso vado con lo sguardo alla finestra per vedere se riesce a colpirla, poi istintivamente torno a guardarlo per vedere cosa vuole fare ancora, ma lui guarda un punto dietro le mie spalle, cambia espressione e scappa a tutta velocità. Mi giro e vedo un poliziotto che ha appena girato l’angolo.La giustificazione fondamentale del montaggio sta nel fatto che esso riproduce il processo mentale ora descritto, cioè l’impiego del montaggio riproduce esattamente il modo in cui normalmente osserviamo la realtà.“
Ernest Lindgren

La scorsa settimana con il professore abbiamo cercato di interpretare il testo che avete appena letto.
Abbiamo fatto lo storyboard, ovvero illustrato tramite rappresentazioni grafiche, sotto forma di sequenze in ordine cronologico, delle inquadrature di un'opera filmata, dal vero come d'animazione.
Nei giorni successivi abbiamo eseguito le riprese seguendo gli storyboard realizzati.
I video sono in fase di montaggio, ma nel frattempo abbiamo creato una successione di immagini con il programma Movie Maker per ricreare la sequenza dell'opera da realizzare.



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