L’immagine che abbiamo
creato sabato 14 novembre è un fotogramma ed è stata creata
utilizzando la carta fotosensibile, una lampada, degli oggetti e dei
liquidi di sviluppo, arresto e fissaggio. L’immagine è stata
ottenuta all’interno della camera oscura, allestita nel laboratorio
di chimica, usando la tecnica off-camera, ovvero senza l’utilizzo
della macchina fotografica.
Per creare il fotogramma
abbiamo posizionato degli oggetti sulla carta fotosensibile nel modo
più appropriato in base alle forme degli oggetti stessi. Con una
lampada abbiamo poi illuminato il foglio di carta fotosensibile in
modo che questa assorbisse la luce nelle parti non coperte dagli
oggetti. In questo modo la luce avvia il processo di riduzione dei
sali d’argento in argento metallico e viene a formarsi un’immagine
latente, ovvero un’immagine presente sul foglio ma non visibile a
occhio nudo. La carte coperta dagli oggetti non è colpita dalla
luce, così il sale d’argento presente in quei punti non modifica
il suo stato. Successivamente il foglio di carta fotosensibile viene
immerso nello sviluppo che accelera il processo di riduzione e
trasforma le parti non coperte di colore nero per l’annerimento dei
Sali d’argento. Viceversa nelle parti coperte, quelle non colpite
dalla luce, il sale d’argento non si riduce in argento metallico e
anche dopo l’immersione del foglio in quelle parti non si vede
alcun annerimento. Dopo queste fasi, il foglio viene immerso
nell’arresto che blocca lo sviluppo sulla carta fotosensibile e nel
fissaggio, che eliminando i Sali ancora presenti nelle zone coperte
dagli oggetti rende l’immagine inalterabile. In questo modo abbiamo
ottenuto un’impronta bianca su uno sfondo nero corrispondente alla
forma degli oggetti appoggiati sul foglio di carta fotosensibile.
Alcune immagini scattate in camera oscura durante il laboratorio
L'esposizione del foglio alla luce |
Lo sviluppo della carta fotosensibile |
I fotogrammi appesi ad asciugare |
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